Processo per l’Estrazione della Cutina

Come viene estratta la cutina

Il processo consiste nella separazione delle bucce dei pomodori mediante flottazione, nel trattamento termico delle bucce in soluzione alcalina e nella separazione mediante la centrifugazione di una soluzione liquida, dove la cutina viene precipitata mediante acidificazione e separata tramite centrifugazione.

Flottazione

Acidificazione

La cutina viene in seguito polimerizzata tramite omopolimerizzazione per ottenere la bioresina, che è il componente principale (50-70%) della nuova vernice naturale. La cutina è priva di contaminanti chimici e microbiologici, nonostante provenga da rifiuti. La presenza di metalli pesanti è inferiore a 10 ppm, non vi sono residui di pesticidi e non vi è nessuna carica microbiologica.

La cutina oligomerizzata, che è la base della nuova bioresina, è ottenuta con un processo di produzione di cui sono state studiate e messe a punto le variabili: tempo e temperatura del trattamento termico, concentrazione della soluzione alcalina, pH di precipitazione.

Prestazioni nell’estrazione della cutina

La valutazione della capacità produttiva e della costanza del processo è stata effettuata mediante test di laboratorio specifici per ciascuna fase. Per ridurre al minimo l’impatto ambientale del processo, sono state ottimizzate le risorse e il consumo energetico, anche attraverso il ricircolo delle soluzioni e la riduzione delle temperature e dei tempi di trattamento.

Inoltre, sia i rifiuti solidi che quelli liquidi generati, sono stati sfruttati per la produzione di biogas, annullando così la produzione di rifiuti.

Caldaia

Come viene estratta la cutina

Il processo consiste nella separazione delle bucce dei pomodori mediante flottazione, nel trattamento termico delle bucce in soluzione alcalina e nella separazione mediante la centrifugazione di una soluzione liquida, dove la cutina viene precipitata mediante acidificazione e separata tramite centrifugazione.

Flottazione

La cutina viene in seguito polimerizzata tramite omopolimerizzazione per ottenere la bioresina, che è il componente principale (50-70%) della nuova vernice naturale. La cutina è priva di contaminanti chimici e microbiologici, nonostante provenga da rifiuti. La presenza di metalli pesanti è inferiore a 10 ppm, non vi sono residui di pesticidi e non vi è nessuna carica microbiologica.

La cutina oligomerizzata, che è la base della nuova bioresina, è ottenuta con un processo di produzione di cui sono state studiate e messe a punto le variabili: tempo e temperatura del trattamento termico, concentrazione della soluzione alcalina, pH di precipitazione.

Acidificazione

Prestazioni nell’estrazione della cutina

La valutazione della capacità produttiva e della costanza del processo è stata effettuata mediante test di laboratorio specifici per ciascuna fase. Per ridurre al minimo l’impatto ambientale del processo, sono state ottimizzate le risorse e il consumo energetico, anche attraverso il ricircolo delle soluzioni e la riduzione delle temperature e dei tempi di trattamento.

Inoltre, sia i rifiuti solidi che quelli liquidi generati, sono stati sfruttati per la produzione di biogas, annullando così la produzione di rifiuti.

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